La pandemia del Covid 19 ci ha costretto a periodi di isolamento forzato, a cambiare significativamente le nostre abitudini sociali, a rinunciare a viaggiare, fino al nostro modo di comunicare. Può quindi sembrare anche fuorviante o fuori luogo organizzare alcuni momenti di riflessione sul tema del territorio e del paesaggio. Non siamo d'accordo: mai come in questo momento si sente l'urgenza di offrire strumenti di riflessione e di analisi del tema paesaggi-storia-didattica, intanto perché il web consente di viaggiare oltre i confini materiali e temporali senza limiti, poi può offrire utilissimi spunti per una didattica diversa, anche a distanza, che tenga conto delle coordinate storiche e geografiche, ma anche di riflessioni e di multidisciplinarietà. Insomma, questo ci sembra il periodo migliore - cercando di trovare la positività in un momento storico complicato - per affrontare tematiche come queste, per preparare un modo nuovo di visitare spazi, luoghi, territori.
Le macchie di colore – il verde degli alberi, il giallo oro dei castagni, il rosso delle vigne - incantavano. La morbidezza delle linee delle colline, i sentieri sui crinali - i bricchi – che, nelle giornate pulite e senza nebbia offrivano in tutto il suo splendore lo spettacolo della catena delle Alpi. [...] Mi sembra che non ci sia luogo più bello al mondo e più adatto a fare da sfondo a un'impresa che impegna tutto il tuo essere. Penso che quel paesaggio non poco abbia contribuito a farmi sentire libera, in grado di affrontare qualsiasi cosa
La ricordiamo non solo per il suo lavoro di studiosa e per il suo costante impegno per i diritti e la storia delle donne ma anche per il suo forte legame con l'Astigiano. A lei si deve il primo studio organico sulla Resistenza locale, ad Asti ha svolto una parte importante del suo impegno politico e fin dalla nascita dell'Israt, 35 anni fa, ha fatto parte del nostro Comitato scientifico, contribuendo con grande disponibilità professionale e altrettanto grande sensibilità umana alla crescita di una nuova generazione di ricercatori.
Grazie Anna, anche a nome di tutti gli astigiani che hanno a cuore la cultura e la ricerca.
Scadenza per la presentazione delle domande alle ore 14 del 10 ottobre 2019
Presenta anche tu la domanda di iscrizione al progetto di Servizio Civile presso l'ISRAT!
Obiettivi del progetto:
Organizzare e gestire servizi ed eventi culturali, anche in collaborazione con altri enti locali e associazioni, che promuovano la cultura e la storia del territorio.
Favorire l’incontro e il confronto di queste con le storie e le culture dei nuovi cittadini provenienti da paesi stranieri,comunitari e non.
Il potenziamento della fruizione degli spazi museali multimediali di Vesime (Excelsior: un aeroporto partigiano tra le colline) e di Vinchio (Casa della memoria) attraverso una migliore opera di promozione attraverso il web ed i socialnetwork.
Migliorare qualitativamente ed incrementare quantitativamente l'offerta di servizi ed eventi culturali e di percorsi didattici per le scuole.
Migliorare la comunicazione relativa a tali proposte per intercettare maggiormente le aree di interesse che si raccolgono attorno alle proposte di un turismo culturale ed ambientale in costante espansione.
Resta aperto tutta l'estate, con cadenza fissa (sabato pomeriggio), lo spazio multimediale sull'Excelsior, l'aeroporto partigiano di Vesime.
Con il mese di giugno, anche quest'anno l'Israt garantisce la fruibilità della mostra a visitatori individuali e gruppi turistici attraverso la disponibilità dell'Associazione Terre Alte e della sezione Anpi Val Bormida: si può accedere gratuitamente dalle 15 alle 18 con ingresso libero. Per i gruppi e per le eventuali visite infrasettimanali si può prenotare allo 0141.354835 (in alternativa: info@israt.it).
Alcuni giorni fa, un gruppo di studenti delle scuole medie di San Damiano, insieme ai loro insegnanti, hanno potuto apprendere la storia recente delle Repubbliche Partigiane, visitando il Museo multimediale nella Casa della Memoria di Vinchio.
TOLI - The Olga Lengyel Institute for Holocaust Studies and Human Rights Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea - CDEC onlus
Imparare dal passato - Agire per il futuro Pratiche formative sulla Shoah e sui diritti umani
A 80 anni della promulgazione dei provvedimenti antiebraici in Italia, TOLI e Fondazione CDEC organizzano un seminario residenziale della durata di 5 giorni rivolto a 35 docenti delle scuole secondarie di secondo grado di tutto il territorio nazionale, in merito alle pratiche formative sulla Shoah e sui diritti umani. L'offerta seminariale coniuga temi del dibattito storico del Novecento, dall'antisemitismo in Italia in età contemporanea alla legislazione antiebraica fascista, all'analisi delle cause e degli effetti dell'odierno discorso d'odio, al fine di offrire ai partecipanti strumenti idonei per lavorare con i propri studenti secondo i programmi curriculari, gli obiettivi dell'educazione alla cittadinanza, gli intenti del Giorno della Memoria, oltrepassando la mera commemorazione e finalizzando la pratica formativa ad una salda conoscenza degli eventi storici, all'impegno in tema di giustizia sociale e all'acquisizione di alcune delle competenze chiave per l'apprendimento permanente. Il programma abbina approcci educativi e metodologie didattiche transnazionali, lungo un percorso che muove dall'apprendimento formale ed esperienziale, centrato sui discenti, per giungere alla stesura di un piano d'azione da parte dei corsisti. La sede scelta, Asti, sarà il fulcro di un itinerario alla scoperta di alcuni dei siti più significativi dell'ebraismo piemontese: Saluzzo, Cherasco, Carmagnola e Torino.
Il canale Medium ufficiale del Consiglio regionale del Piemonte raccoglie notizie e approfondimenti su attività, iniziative, manifestazioni, luoghi e opinioni del territorio.
Lo scorso 9 marzo, Marco Travaglini, ha scritto un interessante approfondimento riguardante l'aeroporto partigiano Excelsior di Vesime e le gesta degli uomini che allora lo costruirono e lo resero famoso in tutta Europa.
Si comunica che la 3ª e ultima lezione: "le primavere arabe; la guerra civile siriana. Il fondamentalismo islamico nella versione di Al Qaeda e Daesh."
programmata perGiovedì 8 marzo 2018 - Ore 15,30-18,30 è stata ANNULLATA a causa dello sciopero dei treni.
Sarà nostra cura comunicare al più presto la nuova data di programmazione.